domenica 26 febbraio 2012

BARMAN. I FERRI DEL MESTIERE

Per preparare cocktails e drinks, anche a livello amatoriale, occorrono determinati utensili.

mixing glass. E' un grande contenitore in vetro usato per miscelare i vari ingredienti nei cocktails che non richiedono uno shakeraggio troppo energico (ad esempio il cocktail Martini)
shaker continentale. E' un contenitore in metallo a chiusura ermetica, e ne esistono di varie dimensioni. Di forma conica, è costituito da tre pezzi smontabili: i due tronchi del cilindro più un tappo.

boston skaker, o shaker americano. E' uno shaker formato da due pezzi conici: uno in vetro e l' altro in metallo, che si incastrano alla perfezione uno nell' altro per consentire una tenuta ermetica. La maggiorparte dei professionisti usa solo la parte in metallo per agitare i cocktails direttamente nel bicchiere di servizio (generalmente un tumbler alto). In questo modo si risparmia il tempo che occorrerebbe per versare il drink, ovviamente tale pratica è attuabile quando i cocktails prevedono di essere serviti con ghiaccio, altrimenti occorre versarli filtrando con un apposito strumento: lo strainer.


                                                     Attrezzatura indispensabile

strainer. Già citato, è un passino in acciai o inox che serve a travasare il cocktail dal mixing glass, o dal boston shaker, al bicchiere, trattenendo il ghiaccio ed eventuali semi di agrumi o frutta.

pinze. Indispensabili per prendere igienicamenti il ghiaccio (per il quale si possono usare anche palettecucchiai forati) o decorazioni commestibili a base di frutta(ad esempio la banale fetta d' arancia o di limone). Buona norma è tenere il ghiaccio a portata di mano in un apposito contenitore portaghiaccio, costituito da due pezzi: la parte interna è perforata in modo da far defluire l' acqua prodotta dallo scioglimento del ghiaccio.
misurino o coqteliere. Ormai poco usato, in quanto si usano i più pratici metal pours, ossia tappi dosatori che si applicano alle bottiglie e che permettono il dosaggio contando i secondi di mescita(versamento), è tuttavia amato dai barman classici. E' una sorta di portauovo (da qui il suo nome) in acciaio, formato da due tronchi conici cavi, uno della capienza di due cl, e l' altro di quattro cl.
coltello per agrumi. E' un coltello con punta biforcuta, che consente di tagliare la fetta di agrume e successivamente prenderla, infilzandola. Anche se non indispensabile, può essere utile e pratico avere un rigalimoni, un particolare attrezzo che consente di tagliare la scorza di limone in varie forme e dimensioni. Molto utile per quei cocktails che richiedono la spirale o la scorza di limone come decorazione.
grattuggia. per i drinks che richiedano spezie in polvere (ad esempio la noce moscata per l' Alexander). In realtà si usa ormai poco, preferendo acquistare le spezie già in polvere.

A completare l' attrezzatura abbiamo caraffe, metal pours(tappi dosatori) tritaghiaccio, blender (frullatore) coppette, stecchini, cannucce e contenitori di vari colori e dimensioni. Ed, ovviamente, non dovrebbero mai mancare bicchieri di varie forme, fra cui i principali sono: tumblers alti, old fashioned (o tumblers bassi), coppa e doppia coppa martini. Ma ai bicchieri, dedicheremo un articolo a parte, oltre ovviamente a descriverli man mano che presenteremo le varie ricette dei più svariati cocktails.
SANTE'!

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